Helleborus L., 1753 è un genere appartenente alla famiglia Ranunculaceae, noto col nome comune di elleboro; originario dell’Europa, del Caucaso e dell’Asia Minore.
I fiori dell’elleboro sono formati da 5 tepali che sono diversamente colorati e assumono spesso un aspetto petaloide. Questi circondano e proteggono dei nettari che derivano dalla trasformazione dei veri petali. I tepali rimangono persistenti dopo l’impollinazione e studi condotti in Spagna suggeriscono che il perigonio persistente possa contribuire allo sviluppo dei semi.
Il genere, che dà il nome a una delle sotto famiglie delle Ranuncolaceae, quella delle Helleboreae, comprende circa 30 specie erbacee perenni (di cui una decina sono spontanee sul nostro territorio), alcune con radici rizomatose, con fioritura invernale o ai primi tepori primaverili, con fiori di vari colori.
Come pianta ornamentale per decorare giardini spontanei, in vaso per gli appartamenti, e per la produzione industriale del fiore reciso.
Piante molto velenose, sia per ingestione che per uso esterno, molto difficile da dosare, se ne sconsiglia vivamente l’uso.
