Parnassia

Il genere Parnassia, costituito da Linneo nel 1753 con riferimento al monte Parnaso, comprende erbe dai fiori bianchi proprie dell’emisfero boreale.
Il genere Parnassia ha una tipica distribuzione circumpolare; è presente infatti in Europa, Asia e Nordamerica, spingendosi verso nord fino alle zone più fredde (Alasca, Groenlandia, Siberia), mentre sfugge i climi caldi e temperato-caldi.
In quota, arriva a circa 3000 m sulle Alpi e a oltre 5000 m in Cina.
La collocazione tradizionale di questo genere è nella famiglia delle Sassifragacee e nell’ordine delle Rosali. Questa posizione è tuttora sostenuta da un certo numero di studiosi, ma oggi la maggioranza, sulla scorta delle indagini filogenetiche, la inseriscono nell’ordine delle Celastrali e nella famiglia delle Celastracee o in una famiglia a sé stante, le Parnassiacee.
Il genere comprende alcune decine di specie (numero variabile secondo gli autori).
In Europa è presente solo Parnassia palustris, la parnassia nostrana, che è spontanea anche in Asia e in Nordamerica. Il genere manca in gran parte della penisola iberica, nell’Italia Meridionale e insulare, nelle isole greche.
In Nordamerica, oltre a P. palustris, sono spontanee diverse altre specie.
Una particolare ricchezza di specie si ha in Cina, dove alcuni autori hanno individuato oltre 40 specie endemiche.