Polygonaceae

La famiglia Polygonaceae (Juss. 1789) è un gruppo di Angiosperme Dicotiledoni e comprende circa 50 generi e 1120 specie diffuse per lo più nelle regioni temperate boreali. Appartengono a questa famiglia: il grano saraceno, il rabarbaro, i romici. Probabilmente il nome della famiglia (poly = molti; gonium = angolo) fa riferimento alla forma del frutto che è angoloso.
Comprende specie per lo più erbacee perenni (ma anche cespugli e piccoli alberi), monoiche o dioiche. Le foglie sono alterne, semplici provviste di un’ocrea (una guaina membranosa avvolgente il fusto). I fiori, ermafroditi o unisessuali, sono attinomorfi e riuniti in infiorescenze. Possono avere un perigonio con elementi sepaloidi (es. Rumex), in relazione all’impollinazione di tipo anemogamo, o di tipo petaloide (es. Polygonum), in specie entomogame. L’ovario è supero tricarpellare e uniloculare. Il frutto è un achenio.
Nel Sistema Cronquist le Polygonaceae venivano assegnate, come unica famiglia, all’ordine delle Polygonales. Sistemi più moderni, come l’APGII, le includono invece nell’ordine delle Caryophyllales. Le Polygonaceae sono ripartite in due sottofamiglie:
• Polygonoideae caratterizzate dalla presenza dell’ocrea e comprendente 28 generi ed 800 specie
• Eriogonoideae con circa 330 specie esclusive delle Americhe.
La famiglia comprende specie di interesse agrario quali: il grano saraceno (Fagopyrum esculentum) importante coltura nelle regioni alpine il genere Rheum (i rabarbari) dalle cui radici vengono estratti principi amari usati in farmacia e liquoreria. Alcune specie spontanee (ad. es. specie del genere Rumex, le acetoselle) vengono consumate in zuppe o aggiunte alle insalate.
Alcune specie di Rheum vengono inoltre coltivate come specie ornamentali.